Signori è di scena il Carnevale di Venezia 2015.
Sabato 31 gennaio si è aperto ufficialmente con il corteo acqueo del coordinamento associazioni remiere.
Partendo da punta della dogana di è snodato tra rive e canali fino al Canal Grande . La cronaca non può descrivere la magia di figure surreali illuminate da luci e colori da fiaba.
Dulcis in fundo il "pianista di Venezia" parafrasando il celebre film, in arte Paolo Zanarella, si è
calato dall'alto, con un gioco di funi, e seduto al suo pianoforte ha incantato tutti con dolci note. A detta di tutti una serata unica. A fare da goloso contorno, gli stand enogastronomici dell A.E.P.E. con cicchetti veneziani, frittelle, galani e vini doc.
Uno dei temi della serata era appunto la storia gastronomica del carnevale di Venezia , rappresentata da figure fluttuanti sull'acqua.
Un plauso univoco ha ricevuto l'intera manifestazione, ed in particolare i turisti hanno gradito molto il tutto.
Questa mattina ancora la gente in maschera e non, si aggirava per le calli, riversandosi nei tipici bacari per la colazione, commentando la serata precedente il cui termine più pronunciato è stato: UNICA!.
Ed il bello deve ancora venire, fino al 17 febbraio ogni giorno riserverà una sorpresa.
di Lisa Frusciani Princivalle
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