Un luogo che riassume in sé due poli opposti, la cultura di un mondo antico e una modernità estrema unita ad un lusso sfrenato, che sorge tra le dune del deserto e le acque del Golfo Persico. Dubai, capitale di uno dei 7 emirati che compongono gli Emirati Arabi Uniti, ha costruito la sua enorme ricchezza da quando nel 1894 lo sceicco Maktoum bin Hasher dichiarò la città porto franco, incoraggiando il commercio e i traffici che attirarono un grande numero di uomini d’affari e fecero gola ad aziende estere: dapprima diventò famosa per il commercio delle perle (fino agli anni 30 del XX° secolo) e poi per il petrolio, scoperto a 120 km dalla costa. Ad oggi, grandi aziende nel settore dell'high tech del calibro di Microsoft, Sony Ericsson, Canon e Nokia hanno scelto Dubai come sede del loro quartier generale per tutta l'area del Medio Oriente.
La metropoli vanta costruzioni avvenieristiche e alcuni primati assoluti come il grattacielo più alto del mondo e il centro commerciale più grande del mondo (rispettivamente il Burj Kahlifa con i suoi 828 metri di altezza e il Dubai Mall nato con circa 600 negozi), oltre a ben due degli alberghi più lussosi che esistano sulla faccia della Terra: il Burj Al Arab meglio conosciuto come La Vela, che vanta ben 7 stelle e la cui costruzione è costata 650 milioni di dollari, e l’Atlantis The Palm, che negli 11 milioni di litri d’acqua della Ambassador Lagoon ospita centinaia di specie marine nella cornice delle rovine di Atlantide.
Accanto a tutta questa modernità, l’arte e la cultura antica del popolo arabo si affiancano e si intrecciano in un mix straordinario, che ha dell’incredibile: ed ecco moschee e tradizionali mercati (sūq) dove si commerciano oro, profumi e spezie, ecco il piccolo mondo del quartiere di Bastakiya, ciò che rimane della città storica, dove viette strette e tortuose si insinuano tra le case dalle caratteristiche torri del vento.
Date le premesse direi che questo luogo sembra avere ben poco di “normale” ma non vogliamo fermarci qui: pensate che l’isola artificiale di The Palm (a forma di palma, appunto) è stata costruita con 37 milioni di metri cubi di sabbia, cioè la quantità che servirebbe per riempire per ben 2 volte e mezza l’Empire State Building. Ma non è finita: l’Atlantis (l’albergo extra lusso che è costuito su di essa) sembra un castello delle fiabe che occupa qualcosa come 46 ettari, con un immenso parco acquatico, lagune con decine di migliaia di pesci, la città di Atlantide riprodotta sott’acqua, una mega spa, ristoranti e bar, suite da Le Mille E Una Notte di cui due sottomarine con pareti trasparenti e una da 924 metri quadrati con chef, maggiordomo privato 24 ore e con un panorama da 25mila euro a notte…
Dubai è un luogo dove tutto è fuori da ogni immaginazione: qui esistono distributori dove si inseriscono contanti e si prelevano lingotti d’oro, la polizia gira con vetture come la Ferrari FF, la Lamborghini Aventador e persino una Aston Martin One-77 del valore di 1.79 milioni di dollari; qui le decorazoni di uno degli hotel più lussuosi al mondo (il Burj Al Arab) sono state fatte con 1790 metri quadrati di foglie d’oro a 24 carati, qui chi abita al 150 esimo piano del palazzo più alto del mondo (il Burj Khalifa) ha due minuti di sole in più tutti i giorni. Qui si può andare a sciare dentro il centro commerciale, perché nel Mall of the Emirates c’è pista da sci, baita e seggiovia…immaginate di passare dallo sciare in mezzo alla neve al nuotare al caldo del sole in un mare cristallino nell’arco di pochi minuti! Un sogno…
Ecco cos’è Dubai…il luogo dove ogni più ardita immaginazione può essere concretizzata e trovare sfogo…dove tutto è ben oltre ciò che possiamo immaginare e desiderare, anche se -è ovvio- l’eccellenza non è per tutti.
Nessun commento:
Posta un commento