Baustelle
BAUSTELLE
Composto da 12 tracce, l’album è prodotto artisticamente da
Francesco Bianconi e mixato da Pino “Pinaxa” Pischetola,
ed è il settimo di inediti dei Baustelle.
Sul palco, oltre a Francesco Bianconi (voce, chitarre, tastiere),
ed è il settimo di inediti dei Baustelle.
Sul palco, oltre a Francesco Bianconi (voce, chitarre, tastiere),
Claudio Brasini (chitarre) e Rachele Bastreghi (voce, tastiere, percussioni),
ci saranno Ettore Bianconi (elettronica e tastiere),
Sebastiano de Gennaro (percussioni), Alessandro Maiorino (basso),
Diego Palazzo (tastiere e chitarre) e Andrea Faccioli (chitarre).
Nati a metà anni ’90 nella provincia senese, a Montepulciano, i Baustelle si pongono subito all’attenzione della critica col primo acclamato album, “Sussidiario Illustrato della Giovinezza”, del 2000, in cui mescolano sonorità da britpop (Pulp su tutti) alla canzone d’autore italiana. L’amalgama prosegue ancor più efficacemente con il raffinato “La moda del lento”, del 2003, riuscito omaggio alla cultura francese degli anni ’60 (e a molto altro: i già citati Pulp, Celentano, disco anni ’80, chitarre anni ’70). Dall’abbandono di Fabrizio Massara (2005) e dal trasferimento di Bianconi a Milano (2004) i Baustelle ne escono radicalmente mutati: vengono lasciate le sonorità più espressamente vintage a favore di un pop rock tendente all’indie che richiama in maniera più marcata la musica italiana. A ciò coincide un graduale crescendo di successo commerciale, prima con “La Malavita” (2005) e poi con “Amen” (2008), dischi rispettivamente d’oro e di platino. Dopo “I Mistici dell’Occidente” (2010), nel 2013 i Baustelle hanno dato alle stampe “Fantasma”, ambizioso concept album quasi interamente orchestrale. Registrato a Roma nel corso di tre concerti in tre diverse location – la Cavea dell’Auditorium Parco della Musica, l’ex-Mattatoio di Testaccio e l’Auditorium della Conciliazione – con tre diverse formazioni (una orchestra sinfonica, una sezione fiati e un quartetto d’archi), l’album offre una scaletta di grande varietà, con tutti i classici del gruppo completamente riarrangiati.
Nati a metà anni ’90 nella provincia senese, a Montepulciano, i Baustelle si pongono subito all’attenzione della critica col primo acclamato album, “Sussidiario Illustrato della Giovinezza”, del 2000, in cui mescolano sonorità da britpop (Pulp su tutti) alla canzone d’autore italiana. L’amalgama prosegue ancor più efficacemente con il raffinato “La moda del lento”, del 2003, riuscito omaggio alla cultura francese degli anni ’60 (e a molto altro: i già citati Pulp, Celentano, disco anni ’80, chitarre anni ’70). Dall’abbandono di Fabrizio Massara (2005) e dal trasferimento di Bianconi a Milano (2004) i Baustelle ne escono radicalmente mutati: vengono lasciate le sonorità più espressamente vintage a favore di un pop rock tendente all’indie che richiama in maniera più marcata la musica italiana. A ciò coincide un graduale crescendo di successo commerciale, prima con “La Malavita” (2005) e poi con “Amen” (2008), dischi rispettivamente d’oro e di platino. Dopo “I Mistici dell’Occidente” (2010), nel 2013 i Baustelle hanno dato alle stampe “Fantasma”, ambizioso concept album quasi interamente orchestrale. Registrato a Roma nel corso di tre concerti in tre diverse location – la Cavea dell’Auditorium Parco della Musica, l’ex-Mattatoio di Testaccio e l’Auditorium della Conciliazione – con tre diverse formazioni (una orchestra sinfonica, una sezione fiati e un quartetto d’archi), l’album offre una scaletta di grande varietà, con tutti i classici del gruppo completamente riarrangiati.
Le date:
4 marzo Varese, Teatro Mario Apollonio
5 marzo Trento, Teatro Auditorium Santa Chiara
6 marzo Firenze, Opera di Firenze
13 marzo Roma, Auditorium Parco della Musica
14 marzo Bologna, Teatro Europauditorium
20 marzo Milano, Teatro degli Arcimboldi
28 marzo Venezia, Teatro Goldoni
29 marzo Tolmezzo, Teatro L. Candoni
4 aprile Milano, Teatro degli Arcimboldi
7 aprile Torino, Teatro Colosseo
8 aprile Reggio Emilia, LIME Theatre
13 aprile Massa, Teatro Comunale P.A. Guglielmi
19 aprile Pescara, Teatro Massimo
21 aprile Napoli, Teatro Augusteo
30 aprile Roma, Auditorium Parco della Musica
4 marzo Varese, Teatro Mario Apollonio
5 marzo Trento, Teatro Auditorium Santa Chiara
6 marzo Firenze, Opera di Firenze
13 marzo Roma, Auditorium Parco della Musica
14 marzo Bologna, Teatro Europauditorium
20 marzo Milano, Teatro degli Arcimboldi
28 marzo Venezia, Teatro Goldoni
29 marzo Tolmezzo, Teatro L. Candoni
4 aprile Milano, Teatro degli Arcimboldi
7 aprile Torino, Teatro Colosseo
8 aprile Reggio Emilia, LIME Theatre
13 aprile Massa, Teatro Comunale P.A. Guglielmi
19 aprile Pescara, Teatro Massimo
21 aprile Napoli, Teatro Augusteo
30 aprile Roma, Auditorium Parco della Musica
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