Visualizzazione post con etichetta dvlgator. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta dvlgator. Mostra tutti i post

giovedì 26 aprile 2018

Lavoro innovativo e soluzioni creative

by on 02:24

Rimboccarsi le maniche con il lavoro innovativo

Negli ultimi anni il mondo del lavoro ha formato nuove figure professionali, mentre altre più antiche sono pian piano scomparse. 
Focalizzarsi sui nuovi lavori redditizi emergenti è fondamentale per difendersi dalla disoccupazione con questo articolo cerchiamo di trovare  le soluzioni e le risorse utili per muoversi in questo senso.

Molte persone sono alla ricerca di un lavoro, di una occupazione extra per guadagnare qualcosa in più, attività da fare nel tempo libero, alla sera, al mattino oppure nei weekend, per arrotondare lo stipendio , ecco alcune idee molto interessanti...
Si tratta di svolgere attività semplici, che possono fare tutti, lavori che non richiedono di costituirsi in società o aprire una partita iva.



Da dove iniziare? Cercare un'alternativa all tuo lavoro? Al tuo reddito? Sei momentaneamente disoccupato? 
Se anche tu sei deluso dalle solite proposte senza reali soluzioni, potresti entrare a far parte del Team "Lavoro Innovativo", un gruppo alternativo che è riuscito a fondere le passioni, gli hobby con le energie di ognuno e a far emergere qualità nascoste.
La maggior parte delle persone odia il proprio lavoro, ed è vero che tutti hanno una grande passione e un notevole potenziale. La chiave per vivere “lavorando dignitosamente” è quella di poter guadagnare con le nostre passioni; sostanzialmente essere in grado di individuare quello che ci piace fare, e capire come ricavarne un profitto, del denaro e quindi costruire su di esso un business. 
Il grande vantaggio di vivere svolgendo quello che "ci piace fare" o che ci viene bene, è di poterlo fare in modo naturale, con entusiasmo e con una grande voglia di cambiare la propria qualità della vita.

Il team di "Lavoro Innovativo" è pronto a supportarti, a guidarti verso nuovi orizzonti, costruire nuove soluzioni per ottenere lauti guadagni.

Visita il blog: https://lavoroinnovativo.blogspot.it

giovedì 16 febbraio 2017

INTERVISTA a Erik Rutan voce degli americani Hate Eternal

by on 10:27
INTERVISTA a Erik Rutan voce degli Hate Eternal 
by Paola Simonetto, adattamento by Mirko DeFox



• Ciao Erik, grazie per aver accettato la nostra richiesta di intervista e dando i tuoi fan italiani ed europei la possibilità di conoscerti meglio. Vogliamo portare uno sguardo più profondo su cosa ti rende un incredibile musicista e cantante.

• Grazie per l'intervista! Ma in primo luogo, prima di parlare di musica so che hai girato l'Italia diverse volte, come descriveresti i tuo fans italiani e quali città hai visitato, hai qualche ricordo speciali che vuoi condividere con i lettori di BM?

Amo l'Italia! La gente, il cibo, la cultura, il vino, la storia. Potrei andare avanti con gli aggettivi all'infinito. 
I Fans italiani sono fedeli e appassionati di musica e molto vitali. Uno dei miei ricordi preferiti è quando ho suonato al "No Mercy Festival" nel 2000 a Milano. Era all'aperto e c'erano probabilmente 3000 persone uno spettacolo incredibile. Altri fantastici spettacoli in Italia che ricordo con piacere è stato a Roma città bellissima e storica. Ho suonato in molti luoghi in Italia nel corso degli anni, a volte anche in piccole città dove il pubblico è stato altrettanto grande. Tanti ottimi ricordi e spettacoli!!!

• Erik hai un percorso artistico impressionante, hai iniziato la tua carriera con i Ripping Corpse per poi unirti ai Morbid Angel. Nel 1996 hai deciso di formare la tua band, gli Hate Eternal e rilasciato 'Conquering the Throne', album del  1999, leggendario per il metal estremo. Vieni da una famiglia piuttosto conservatrice con una cultura di musica classica. Sono sicura che le esperienze di vita hanno molto a che fare con la tua scelta di percorso musicale, ma come si è sviluppata questa tua grinta e passione per il metal estremo?

Ho iniziato a suonare musica quando ero solo un bambino. Mia sorella ha suonato pianoforte classico, mia nonna suonava il pianoforte, anche altri hanno suonato musica nella mia famiglia. Sono cresciuto circondato dalla musica e ho poi iniziato a suonare il violino. Gli esordi alla chitarra quando avevo circa 15 anni, e quasi subito sono entrato con i Ripping Corpse diciamo 17 anni, poi a 21 anni con i Morbid Angel. Questa musica mi ha dato tanto dal punto di vista emozionale. Prima di suonare la chitarra non avevo modo di esprimere le mie insofferenze in modo cotruttivo. 
Ho avuto dei momenti molto negativi e avevo veramente bisogno di una via d'uscita da questo percorso che mi stava portando verso il basso. Quando ho preso la chitarra ho messo tutti questi sentimenti in musica. Da quel momento ho capito che era quello che avrei dovuto fare e che avrei fatto per gli anni a venire. Infatti ho continuato in questo fantastico viaggio.

I testi e i temi sono sicuramente profondi, oscuri e tumultuosi.

Io ho sempre cercato di mantenere il testo della canzone appassionato e fedele a chi sono io come persona. Ancora una volta, un'espressione di quello che ho passato nella mia vita, e chi sono io come persona. I miei interessi, la mia visione profonda e buia. I testi sono un modo di esprimere me stesso in un modo così fluido e puro. Oltre a suonare la chitarra, fin dall'inizio ho sempre saputo che avrei cantato e così è stato!


• Come hai sviluppato il tuo suono unico, chi o che cosa ti hanno ispirato?

Durante la mia vita ho colto ispirazione da tanto musica e persone diverse tra loro. Sono cresciuto circondato dalla musica classica e come ho detto prima molte persone nella mia famiglia hanno suonato strumenti. Inoltre molte persone nella mia famiglia hanno ascoltato tutti i generi di musica dalla  classica, Rock, Blues, Jazz, Motown, metallo, ecc... Sono in grado di trovare qualcosa di buono in tutte le forme di musica e posso ascoltare un sacco di cose diverse. Da qualche tempo ascolto musica del Medio Oriente. Comunque ascoltare tanta musica diversa si è riflesso nel mio modo di scrivere e penso che si possa sentire nella mia musica.



• Hai avuto esperienze dure da bambino e anche negli ultimi anni, hai sofferto molte perdite personali. Ti sei descritto come un piccolo delinquente in alcune interviste... Mi sembri felice adesso e in pace con te stesso, anche se ascoltando la musica e i testi farebbe pensare diversamente.

La Musica ha cambiato la mia vita e mi ha salvato da un percorso che mi avrebbe portato in un vicolo cieco. Attraverso lotte personali e tragedie, la musica mi ha portato a superare momenti davvero difficili. Suonare mi ha dato energia e questo scopo e mission nella vita è stato terapeutico. Suonare questo genere di musica mi ha permesso di esprimere emozionalità e tutto ciò che è negativo e canalizzarla in qualcosa di positivo e costruttivo. Realizzare musica per tutti questi anni mi ha reso una persona molto più sana e non ho idea di dove sarei adesso senza di essa.

• Nel 2002, è uscito quello che molti descrivono come il tuo album più innovativo, "King Of All Kings" e lanciato gli Hate Eternal in vetta a classifiche e ad un altro grado di popolarità. Con il video del brano "Powers That Be" in onda su Headbanger's Ball di MTV2 e in rotazione su Fuse's Uranium. Raggiungendo l'obiettivo finale che tutte le bande vorrebbero ottenere, recensioni entusiastiche e concerti sold out. Ma la popolarità di album o spettacoli ottengono anche critiche negative a volte o semplicemente ingiustificate opinioni personali. Come ne pensi di questo aspetto dell'industria?

King Of All Kings è stato un monumentale album per gli Hate Eternal e per me. Sono molto orgoglioso di quell'album e difficile credere che è stato rilasciato 15 anni fa. Ha un posto speciale per me nel mio cuore perchè è stato l'ultimo album che ho suonato con il mio ex bassista Jared Anderson che purtroppo è scomparso tragicamente. Abbiamo lavorato molto duramente insieme su quell'album e abbiamo scritto alcune grandi canzoni insieme. Era un grande momento e una svolta nella mia carriera. 
Quando si tratta di opinioni negative è necessario imparare ad avere una pelle dura per sopravvivere attraverso tutto il rumore come lo chiamo io. Ho imparato ad ascoltare le critiche costruttive e ad ignorare il rumore, in modo tale da mantenere una calma mentale. Rimanere fedele a te stesso e credere in quello che fai è la chiave per il successo e la conservazione di questo status.

• Il nuovo album 'Infernus' è fantastico, è davvero pesante è Death Metal.
Arriva dopo quattro anni da'Phoenix Amongst the Ashes.' Quali sono le ragioni di questo lungo tempo di gestazione e quando è stato avviato il processo di scrittura?

Mille Grazie! Abbiamo lavorato sodo per catturare qualcosa di speciale e magico che incapsula tutti i nostri gusti come musicisti, Hate Eternal è  un'entità che è diventata solida. Mi sento di dire che "Infernus" è uno dei nostri successi e il songwriting è azzeccato e diversificato.La produzione dell'album ha preso così tanto del mio tempo ed energia tanto che quando sto producendo un album tutta la mia vita è focalizzata su quell'album e per tutto il tempo, assorbe tutto di me. Per "Infernus" avevamo iniziato a lavorare con 16 canzoni, ma siamo andati avanti selezionando le migliori 10. Sono fiero di questa produzione.

• Hate Eternal è una band in cui i tre membri sono ognuno fondamentale e indispensabile. Vuoi raccontarci un po' le dinamiche del gruppo?

Per me, essere uno dei 3 è qualcosa di molto speciale. Ognuno cerca di ottenere il meglio di se, soprattutto dal vivo. Ognuno si ritaglia il proprio spazio creativo fatto di unicità. È così importante che ogni individuo crei qualcosa di speciale in modo che il collettivo diventi come una centrale elettrica. Ognuno si prende la propria responsabilità e libertà per ottenere qualcosa di speciale e potente.

• Che cosa cerchi nei membri della tua band, ovviamente il talento, ma quali sono le altre qualità?

Altrettanto importante come il talento e la musicalità è il feeling con il carattere della persona. Lavoro, etica, dedizione, lealtà e soprattutto quell'appeal che è la chimica. Così tanto di una band è la chimica tra i suoi membri. Un gruppo affiatato di persone con obiettivi simili e di essere tutti sulla stessa linea di pensiero. Creatività e personalità diverse rendono migliori le musiche.

• Non vedo spesso domande riguardo l'artwork dei tui album. Vedo molti simbolismi. I temi ricorrenti sono i colori, le tenebre. Cosa ci racconti riguardo la loro creazione e il creatore?

Ci siamo avvalsi di diversi artisti per i nostri dischi. Lavorare con Paul Romano per 3 album e ora Eliran Kantor per "Infernus" sono state esperienze interessanti. Lavorare con entrambi gli artisti è stato molto diverso, ma avevano un approccio intenso simile anche se stilisticamente molto diverso e unico per i propri metodi. Condivido sempre con l'artista il tema e i concetti che stanno dietro i testi e al titolo dell'album. Di solito spedisco a loro una pre produzione delle canzoni con il testo della canzone per stimolare la loro creatività. Io tendo a condividere con loro influenze personali dietro l'album e che cosa ha contribuito a comporre i nostri lavori.Abbiamo sempre cercato di avere un'unicità sull'immagine e disegno per abbinare l'originalità della musica.
Mi reputo fortunato a lavorare con artisti incredibili che condividono la mia visione e interpretazione della band e la musica e testi. Paul è un artista incredibile ed è stato bello lavorare insieme. Eliran, che ha realizzato l'artwork di "Infernus" ha messo così tanta attenzione al dettaglio ed che mi è piaciuto moltissimo lavorare anche con lui.

• Oggi sei un artista maturo, diciamo pure un veterano! Non solo sei un riferimento nel vostro genere di musica ma sei anche un rinomato produttore. Hai aperto i tuo Mana Studios, studio di registrazione di base in Florida, so che hai registrato grandi bands come, Nile, Morbid Angel, Vital Remains, Cannibal Corpse e tante altre ma anche mostrando incredibile versatilità registrando per esempio generi completamente diversi. Cosa ti ha spinto a diventare un produttore discografico e ad iniziare questa attività? Come si bilancia la tua carriera artistica con il lato più tecnico e commerciale del business?

Davvero difficile da bilanciare carriere e possedere un business, ma quando hai tanta passione per tutto ciò che fai mi basta guardare in avanti per compiere grandi cose e rimanere fedele a quello che faccio. La maggior parte della mia vita è stata un a totale immersione nella musica. Avevo 16 o 17 anni, suonare la chitarra era incredibile, era un sogno avere il mio studio un giorno per registrare la mia musica. 
In realtà, registrando l'album dei Ripping Corpse quando avevo 19 anni presso uno studio incredibile chiamato Quantum Sound mi ha fatto capire che volevo fare questo e che avrei avuto due carriere nella musica.
Nel 1991, non c'erano produttori/ingegneri che avevano completamente afferrato o capito come registrare il death metal e roba più estrema. Ci sono un sacco di incredibili ingegneri e produttori là fuori di sicuro, ma non c'erano ingegneri specializzati in questa genere di musica. Naturalmente, sono un ingegnere versatile così da poter registrare qualsiasi genere di musica.
Sono andato all'Istituto di Audio Research a New York nel 1992 e li ho imparato tanto. Poi ha lavorato presso uno studio brevemente prima ho iniziare a suonare con Morbid Angel nel 1993. Quindi ero in tour così tanto che non era in grado di lavorare in uno studio e mi trasferii in Florida dal New Jersey tenni sempre d'occhio l'obiettivo e il sogno di possedere il mio studio. Nel 1999, ho aperto il mio Mana Studios. Nel 2003, ho deciso di lasciare Morbid Angel per concentrarmi sulla registrazione e sulla produzione degli Hate Eternal e il resto è storia.
Gli album sono per sempre e saranno una parte enorme della mia eredità quando me ne sarò andato. 
Sono onorato di essere stato una parte di Ripping Corpse, Morbid Angel, Hate Eternal e Alas musicalmente tutte grandi bands poi con lo studio ho lavorato con tantissimi musicisti enormi come Cannibal Corpse, Goatwhore, Morbid Angel, Agnostic Front, Madball, Tombs, Soilent Green, The Mountain Goats,etc

• Hanno appena annunciato che suonerai all' Hellfest per la prima volta con Hate Eternal nel 2017! Sei ancora entusiasta per questo, diciamo, come 20 anni fa?

Poter suonare all'Hellfest è una gioia enorme!! Sarà fantastico! Stare su un palco simile ed eseguire la propria musica è una emozione fortissima. Non vedo l'ora!!

• Dove ti vedi tra 10 anni?

Mi vedo a continuare quello che ho iniziato tanti anni fa ma in espansione su tutto ciò che faccio. Mi piacerebbe scrivere più musica e fare progetti differenti, anche continuare a produrre e lavorare con tutti i tipi di musica, nonché proseguire sul sentiero che abbia fatto per così tanto tempo. Amo tanto il metal, da quando avevo 10 anni e so che per sempre io continuerò a scrivere, lavorare e produrre questa musica. È il sangue della mia vita! Vorrei in futuro dedicarmi ad aiutare ragazzi problematici attraverso la musica e raccontare la mia vita di esperienze. Il futuro è luminoso e attendo con ansia nuove sfide per provare cose nuove nella mia vita e la carriera.


Domande a raffica:

• Chi è il chitarrista di preferiti tempo tutti?

E' difficle sceglierne uno, ma Eddie Van Halen è sicuramente al primo posto dell'elenco.

• Hai un eroe e se sì chi è?

Mia madre.

• Chi nella tua vita ti ispira di più?

Mia moglie.

• Chi ti motiva e ti incoraggia di più?

Mia madre e mia moglie.

• Qual'è il primo album che hai comprato?

Iron Maiden "Iron Maiden"

• La tua band preferito?

Difficile da dire... Se dovessi scegliere una... direi Iron Maiden, proprio a causa dell'impatto che ha avuto su me.

• Pizza o la pasta? 

Pasta!

• Fast food o cena di fantasia?

Una buona cena speciale di sicuro.

• Treni, aerei o automobili?

Aerei


Un sentito ringraziamento a Paola Simonetto per la disponibilità e per la collaborazione di scambio culturale e artistico, un ponte immaginario tra Canada, USA e Italia. che ci rende onorati ed orgogliosi.

**Le foto sono di Alex Morgan Imaging e Edward Linsmier



AVAI è la macchina adatta per fare guidare persone in sedie a rotelle

by on 08:17

AVAI CAR

AVAI è la macchina adatta per fare guidare persone in sedie a rotelle.
AVAI è una vettura speciale adattata per le sedie a rotelle possiede una innovativa piattaforma mobile integrata.


Questa vettura è un prototipo progettato per le persone con bisogni speciali. Si basa su un telaio esistente, che è stato approvato e soddisfa tutti gli standard di sicurezza. Inoltre ha un motore economico e un cambio automatico. Ciò che rende unico questo concetto è il sollevatore carrozzella integrato con un meccanismo che si solleva e si adatta, ponendo il guidatore davanti al volante.

Potete visitare il sito e sostenere il progetto :https://www.indiegogo.com/projects/avai-ca

e guardare il video




mercoledì 15 febbraio 2017

martedì 31 gennaio 2017

Bay Fest 2017 - 14 - 15 Agosto

by on 13:06
Bay Fest 2017


Bay Fest 2017

14 / 15 Agosto
Parco Pavese

Igea Marina, Emilia-Romagna, Italy


Bad Religion 
+ Rise Against 
+ Pennywise 
+ Anti Flag 
+ Ignite
and more...

Bad Religion
Ogni presentazione è superflua, semplicemente la band più influente della storia del punk rock melodioco. Si sono formati a Los Angeles nel 1979 e si distinguono subito per un sound che mischia l'hardcore classico americano con quello cali-punk dalle linee vocali più melodiche.
Il loro sound ha influenzato fortemente l'ondata punk anni novanta e poi a seguire fino ai giorni nostri.
Nel corso della loro oltre trentennale carriera hanno pubblicato sedici album studio, l'ultimo dei quali è “True North” uscito per Epitaph Records nel 2013.

Rise Against
Nata a Chicago nel 2001 dalle ceneri dei Baxter (Hardcore) e degli 88 Finger Louie (Punk Rock), la band capitanata da Tim McLirath è diventata subito celebre nella scena punk globale grazie ai primi due album usciti per Fat Wreck Chords ed a numerosi brani presenti in diverse compilation e videogames.
Dal 2003 firmano per la major “Geffen Records” e con i dischi successivi diventano una delle punk-rock band più famose a livello globale, facendo diversi tour mondiali e suonando nei maggiori festival di tutto il pianeta.
Il loro ultimo lavoro in studio è “Black Market” che ha raggiunto il Disco d’oro in diversi paesi.

Pennywise
da Hermosa Beach, California, baluardi del punk-rock attivi incessantemente dal 1988 e legati fortemente alla scena punk e skate.
Nel corso della loro lunghissima carriera hanno pubblicato ben dodici album in studio l’ultimo dei quali è “Yesterdays” uscito per Epitaph nel 2014.

Anti Flag
da Pittsburgh sono tra massimi esponenti della scena punk attuale con alle spalle una carriera ultraventennale.
Icone del punk politicizzato, nel corso della loro lunga carriera hanno urlato denuncia tramite le loro canzoni e fatto attivismo per conto di varie associazioni quali Amnesty International, PETA, Greenpeace.
Il loro ultimo lavoro in studio “American Spring” è uscito nel 2015 per SieOneDummy Records.

Ignite
da Orange County (California) band punk rock attiva sin dal 1993 e dal sound inconfondibile grazie alla particolare voce del carismatico leader di origine Ungherese Zoli Teglas.
Gli Ignite vantano una discografia non eccessivamente ampia ma al quanto curata, il loro ultimo disco in studio è “A War Against You” uscito nel 2016 per la major Century Media records.



sabato 7 gennaio 2017

DAVID BOWIE è con noi con un nuovo Ep e Video

by on 14:20

Il Grande David Bowie ci regala oggi ad un anno dalla scomparsa un altro grande regalo!!

Un nuovo video ed un EP intitolato "No Plan" disponibile per il download e lo streaming: http://smarturl.it/NoPlanEP?IQid=NoPl..."No Plan" video diretto da Tom Hingston




Il testo di David è talmente luminescente che ci trasporta in quel buio che non è poi così tanto oscuro e che in qualche maniera ci fa immaginare il Duca Bianco intento a progettare qualcosa, ancora!

"No Plan"
Qui, non c’è musica qui
sono perso tra sequenze di suoni
Qui, sono nel nulla adesso?
Nessun progetto
Dovunque potrei andare,
solo dove,
solo qui
sono
Tutte le cose che sono state la mia vita,
i miei desideri,
le mie credenze,
i miei umori,
qui è il mio luogo senza un progetto
Qui
Secondo Viale
appena fuori dalla vista,
qui,
non c'è traffico qui?
Nessun progetto
Tutte le cose che sono state la mia vita,
i miei desideri,
le mie credenze,
i miei umori
Sono solo
non mi rammarico di nulla,
questo non è un luogo, ma sono qui
questo non è..


lunedì 5 dicembre 2016

Unica data italiana per i GUNS N' ROSES

by on 04:01

GUNS N' ROSES, NOT IN THIS LIFETIME TOUR 
LA BAND NON SI FERMA E IL TOUR CONTINUA NEL 2017
CON OLTRE 30 DATE NEGLI STADI IN EUROPA E NORD AMERICA
OLTRE 2 MILIONI DI BIGLIETTI NEL 2016

UNICA DATA ITALIANA: 10 GIUGNO 2017 IMOLA 

AUTODROMO INTERNAZIONALE ENZO E DINO FERRARI

Biglietti in vendita dalle 11:00 del 9 dicembre 2016 e punti vendita autorizzati


LOS ANGELES (5 dicembre 2016) – Il successo del tour dei Guns N' Roses, Not In This Lifetime Tour, continua con l’annuncio di oltre 30 date negli stadi in Europa e in Nord America nel 2017.
Prevista anche una data in Italia, il 10 giugno all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola. I biglietti per l’unica data italiana, il 10 giugno 2017 all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, saranno in vendita a partire dalle ore 11:00 di venerdì 9 dicembre nei punti vendita autorizzati.

VIRGIN RADIO è la radio ufficiale dell’unica data italiana dei Guns N' Roses.

Il tour partirà il prossimo 27 maggio 2017 da Dublino, e toccherà altre 18 città in Gran Bretagna ed Europa, con show a Londra, Parigi, Madrid, Vienna, Copenaghen e molte altre città.

Dopo la tranche europea, la band dei record si trasferirà nuovamente in Nord America per altre date negli stadi a partire dal 27 luglio al Dome (America’s Center) di St. Louis, per poi proseguire in altre 15 città in Stati Uniti e Canada tra cui Denver, Vancouver, Edmonton, Montreal, Minneapolis e Miami. 

Il Not In This Lifetime Tour ha già venduto oltre 2 milioni di biglietti nel mondo nel 2016 e si candida a diventare il tour rock di maggior successo dell’anno, dimostrando ancora una volta che il successo del genere e dei Guns N’ Roses è più florido che mai. Il Not In This Lifetime Tour, che ha toccato 21 città (per un totale di 25 show) in meno di 2 mesi, ha debuttato in Nord America la scorsa estate prima di trasferirsi in Sud America. Qui la band si è esibita in 15 date sold-out che comprendevano 13 concerti negli stadi. 

Dopo la formazione del gruppo nel 1985, i Guns N’ Roses hanno da subito dominato la crescente scena rock di Los Angeles, grazie al loro atteggiamento sfrenato e travolgente. Hanno poi conquistato il mondo intero con la pubblicazione dell’album di debutto del 1987, Appetite for Destruction – album di debutto più venduto di sempre negli Stati Uniti, che ha venduto oltre 30 milioni di copie. Nel 1991, Use Your Illusion I e Use Your Illusion II (sette volte platino) hanno subito raggiunto i primi due posti della classifica Billboard Top 200. Nel corso degli ultimi dieci anni, i Guns N’ Roses si sono esibiti dal vivo in concerti sold-out e importanti festival in tutto il mondo, dopo la pubblicazione dell’acclamatissimo Chinese Democracy del 2008. Sei lavori discografici dopo, i Guns N’ Roses sono ancora una delle band più importanti e influenti nella storia della musica, e continuano ad essere un punto di riferimento per milioni di fan in tutto il mondo. I Guns N’ Roses’ sono Axl Rose (voce, piano), Duff McKagan (basso), Slash (chitarra solista), Dizzy Reed (tastiere), Richard Fortus (chitarra ritmica), Frank Ferrer (batteria), e Melissa Reese (tastiera). 

www.gunsnroses.com

#GnFnR



GUNS ‘N ROSES – NOT IN THIS LIFETIME TOUR 2017

27 maggio 2017 Dublino, Irlanda Slane Castle 
30 maggio 2017 Bilbao, Spagna San Mames Stadium 
2 giugno 2017 Lisbona, Portogallo Passeio Martimo De Alges 
4 giugno 2017 Madrid, Spagna Vincente Calderon Stadium 
7 giugno 2017 Zurigo, Svizzera Letzigrund 
10 giugno 2017 Imola, Italia Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrrari 
13 giugno 2017 Monaco, Germania Olympiastadion 
16 giugno 2017 Londra, Regno Unito London Stadium 
20 giugno 2017 Gdansk, Polonia Stadion Energa Gdansk 
22 giugno 2017 Hannover, Germania Messe 
24 giugno 2017 Werchter, Belgio Classic 
27 giugno 2017 Copenaghen, Danimarca Telia Parken 
29 giugno 2017 Stoccolma, Svezia Friends Arena 
1° luglio 2017 Hämeenlinna, Finlandia Kantolan tapahtumapuisto 
4 luglio 2017 Praga, Repubblica Ceca Letnany Airport 
7 luglio 2017 Parigi, Francia Stade de France 
10 luglio 2017 Vienna, Austria Ernst Happel Stadion 
12 luglio 2017 Nijmegen, Olanda Goffert Park 
15 luglio 2017 Tel Aviv, Israele Hayarkon Park 
27 luglio 2017 St. Louis, MO The Dome At America’s Center 
30 luglio 2017 Minneapolis, MN U.S. Bank Stadium 
2 agosto 2017 Denver, CO Sports Authority Field at Mile High 
8 agosto 2017 Miami, FL Miami Marlins Stadium 
11 agosto 2017 Winston-Salem, NC BB&T Field at Wake Forest University 
13 agosto 2017 Hershey, PA Hersheypark Stadium 
16 agosto 2017 Buffalo, NY New Era Field 
19 agosto 2017 Montreal, QC Parc Jean Drapeau 
21 agosto 2017 Ottawa, ON TD Place Stadium 
24 agosto 2017 Winnipeg, MB Investors Group Field 
27 agosto 2017 Regina, SK New Mosaic Stadium at Evraz Place 
30 agosto 2017 Edmonton, AB Commonwealth Stadium 
1° settembre 2017 Vancouver, BC BC Place Stadium 
3 settembre 2017 George, WA The Gorge 
6 settembre 2017 El Paso, TX Sun Bowl Stadium 
8 settembre 2017 San Antonio, TX Alamodome




lunedì 14 novembre 2016

ANTEPRIMA: Models For Italy a Verona

by on 04:23

Giornata intensa ed emozionante ieri presso il palazzo della Gran Guardia di Verona dove Best Magazine ha immortalato il jet set del glamour, moda, musica, televisione e cinema durante l'evento "Model's For Italy" finalissima 2016 organizzato dal noto produttore Gianni Maser.


Favolose le interviste realizzate dalla nostra troupe con Chiara Rose al celebre visagista Diego Dalla Palma e alla cantante e ambasciatrice della moda Jo Squillo, così come quelle al singer  CJ Hamilton, a Costantino Comito grande interprete di numerosi film e ora su Rai Uno con I MEDICI, e al grande percussionista e cantautore Joe Damiani.


Restate in allerta...presto su SKI, TVMODA e Mediaset e naturalmente sul nostro canale Best Magazine TV!

*Pics by Chiara Rose





domenica 30 ottobre 2016

Alessandra Amoroso Bella e Brava

by on 06:05

Alessandra Amoroso BELLA e Brava

La giovane artista salentina, ieri sera alla Kione Arena di Padova, ha regalato al proprio pubblico di fans, per questa ultima tappa del "Vivere a colori Tour", una performance altamente coinvolgente e carica di emozionalità.
Alessandra incarna la bellezza italiana dallo sguardo magnetico e gli occhi verdi intensi, possiede anche grande talento, si muove sul palco come una star navigata e sa sprigionare una voce molto bella, potente e carismatica, paragonabile in alcune sfumature alla più grintosa Anastacia e nella verve interpretativa alla indimenticabile Raffaella Carrà!

Insomma un grande successo e un pubblico da sold out!
Un plauso a tutto lo staff organizzativo e sopratutto a Zed Live, impeccabile come sempre!

Le foto di BM concesse da RRR per A.N.L.




martedì 18 ottobre 2016

ESCLUSIVA: Intervista al mito del rock ALDO NOVA

by on 06:44



ALDO NOVA INTERVISTA  (by Mirko DeFox)

Aldo Nova è un cantante, chitarrista, tastierista e produttore discografico canadese, di origini italiane che ottenne fama e notorietà grazie al suo primo album "Aldo Nova" nel 1981 e al singolo "Fantasy", che raggiunse la posizione numero 23 nella chart di Billboard Hot 100.
Seguirono altri quattro album che raggiunsero tutti ottimi risultati e lanciarono Aldo Nova nel firmamento del AOR Rock melodico mondiale.
Aldo è anche un produttore e autore molto affermato, tra gli artisti con i quali ha collaborato ci sono Jon Bon Jovi, Celine Dion, Faith Hill e Michael Bolton.
La storia di Aldo Nova è lunghissima, di riflesso quì in italia abbiamo solo percepito l'eco di questa grande star della musica, ma tutto ciò che non conosciamo c'è lo facciamo raccontare da lui, in questa intervista esclusiva;

Ciao Aldo è per noi un piacere e un onore poter farti questa intervista e ti ringraziamo fin d'ora della tua disponibilità, proviamo a ripercorrere le principali tappe della tua carriera?


Ci puoi raccontare come arrivò l'amore per la musica e quali furono i tuoi primi passi nell'ambiente rock canadese?

Penso di essere nato con la musica dentro, anche se nessuno nella mia famiglia, genitori, fratelli, sorelle, zie, zii, cugini.. ha mai fatto musica, mentre io ne sono sempre stato attratto.La mia vera storia è iniziata quando avevo 4 anni.
Passavo sempre con mia madre davanti ad un negozietto, tutti i giorni, ed in vetrina c'era un piccolo ukulele di plastica.
L'ho pregata ogni giorno di comprarmelo finchè finalmente, me l'ha regalato.
Sono stato davanti allo specchio ogni giorno fingendo di essere una rockstar in concerto su un grandissimo palco, di fronte a migliaia di persone!
Ma la mia passione non era solo ascoltare la musica, ho sempre voluto sapere come funzionava ogni cosa, come nasceva la musica.
Mi ricordo che un giorno mio padre portò a casa un giradischi nuovo di zecca, ma secondo me non suonava così bene, e dopo meno di mezz'ora era già in pezzi. Dopo due ore, quando l'abbiamo rimesso insieme, aveva il sound che cercavo. E questo giradischi, come tutti sanno, è rimasto con me e probabilmente ci rimarrà finchè non morirò, proprio come finirà la mia musica.

Mio fratello aveva una grande collezione di dischi, adoravo la musica e amavo il modo in cui gli strumenti e la voce si fondevano e mi incuriosiva sapere come venivano fatte le registrazioni.La vera svolta nella mia vita, che ha veramente segnato la mia carriera musicale, è stata quando avevo 13 anni, quando mia madre e mio fratello sono morti in un incidente stradale.Per alleviare il mio dolore, ho chiesto al mio fratello maggiore di comprarmi una chitarra elettrica.Siamo andati in un negozio di strumenti musicali economici, e abbiamo preso una chitarra ed un amplificatore per 25 $.
In quel periodo stavano uscendo tutti i più grandi dischi, come Hendrix, Led Zeppelin, e altre grandiose bands che ancora oggi tutti amano.
Personalmente, credo che la musica degli ultimi 10 anni sia scadentea, ma questa è la mia opinione.Credeteci o meno, il primo riff che ho imparato a suonare è "25 or 6 to 4" dei Chicago, perchè ha una melodia semplice.

Una volta non c'era YouTube, così se volevi imparare una canzone dovevi mettere la puntina sul disco e scoprire la prima nota, poi la seconda e la terza. Quando sei un principiante, devi davvero sudare se vuoi suonare.
I giovani d'oggi vanno direttamente su Youtube ed imparano qualsiasi cosa. Persino io lo uso.Credetemi, quando sono uscito dalla mia stanza, due anni dopo , ero diventato un chitarrista incredibile!
Ho trovato un bassista e un batterista e ho messo in piedi la mia prima band a 14 anni.
Improvvisavamo e io stavo già scrivendo dei pezzi originali, anche se ero il cantante.
Non ho mai capito il motivo per il quale nessuno degli amici voleva fare il cantante. Forse perchè io sono Italiano, spavaldo e senza tanta paura, però se non avessi cantato, sarebbe stato da spararsi!

A 16 anni ho iniziato a lavorare in un negozio di musica come commesso, ed è qui che sono stato invitato ad unirmi ad una band che proponeva classici e hits, repertori diversi uno comprendeva Old Rock & Roll e uno il primo repertorio dei Beatles, dove noi ci vestivamo come i Beatles, indossavamo parrucche e ci muovevamo come loro.
Questa esperienza è arrivata talmente vicina a quando stavo lavorando al mio primo album, sapevo già come strutturare una hit, creare le armonie e arrangiare una canzone. Fondamentalmente, ogni cosa che un buon produttore musicale dovrebbe fare.
Per quanto io potessi essere identificato come un artista del Rock Canadese, io invece stavo pensando a proporre la mia musica a tutto il mondo.



Come riuscisti ad agganciare ed a ottenere un deal con la Portrait Records che è un'etichetta discografica statunitense, brand della major Epic Records?

Stavo lavorando in alcuni club con la mia band, e così una sera qualcuno venne da me chiedendomi "Sai come scrivere una canzone?" cosa che a quel punto ancora non sapevo, ma dissi di si. Poi mi chiese "Sai come produrre?", cosa che non sapevo ma gli dissi comunque di si.
Così questo tizio mi svelò di avere un accordo discografico, ma non sapeva come scrivere, cantare o produrre e aveva bisogno di me per creare canzoni, cantarle e praticamente fare tutto sui pezzi; ma sarebbe andato lui in TV, avremmo fatto la sincronizzazione delle labbra e lui sarebbe stata la star.
Non mi interessava tutto questo inghippo, perchè comunque mi stava dando l'opportunità di lavorare in uno studio per la prima volta, ed era tutto quello che volevo. Lui cercava un vero sound British, un sound vicino alla New Wave come quello di Gary Newman, e ho scritto una canzone intitolata "XR-7", che è stato il mio primo pezzo su un disco e trasmesso poi in radio.Mi ricordo di essermi alzato dal letto una mattina, averlo sentito alla radio e mi ci è voluto un attimo per realizzare che quella era la mia canzone!
Ho continuato a scrivere canzoni e a lavorare nello studio, e da quel momento tutti sapevano che ero stato veramente io a fare tutto.
Poi un giorno, quel ragazzo è scomparso lasciando il debito in studio. Così i proprietari sono venuti da me dicendomi: "Puoi continuare a lavorare nello studio per noi oppure ci devi i 10.000 $ del debito non saldato".
Ovviamente ho continuato a lavorare, e ho trasfromato il mio sound da New Wave a Rock, ho scritto e prodotto una demo di 10 canzoni.
Questa demo è arrivata all'orecchio di un A&R della ATV music publishing che è venuto a Montreal per incontrarmi.Dopo aver visto che avevo suonato tutte le parti musicali, arrangiato i suoni e cantato, è rimasto abbastanza colpito da propormi un accordo di pubblicazione e più tardi un contratto discografico.
Questa demo, completamente non ritoccata, fatta eccezione per il remix è diventato poi il mio primo album "Subject",  la ATV mi ha praticamente affidato alla Portrait  Records, con i quali ho firmato direttamente.



Nel tuo primo album, io amo alla follia il sound Hard rock melodico, la chitarra è piena di energia, la tastiera dona un mood moderno e la voce è piena di carisma e melodia, un must per tutti gli amanti del Rock, io credo che in quel periodo il suono di Aldo Nova fosse innovativo e raggiungesse il gusto di un audience molto ampia, la tua reazione nel vedere "Fantasy" in classifica e ottenere un doppio disco di platino?

Se ho pensato che ho avuto un sound innovativo?
La risposta è molto semplice. Ho mescolato tutti gli stili e influenze della chitarra Rock, con la mia passione per sintetizzatori ed elettronica,insieme a mia conoscenza dell'utilizzo di studio come strumento per creare un suono che è stato descritto come pomposo e magniloquente.
Poi ti dirò che il più grande segreto di quel primo album era, l' innocenza. Ho davvero solo scritto e fatto i suoni che sentivo nella mia testa, nulla di complicato. Per me fare musica, se c'è la passione è facile se viene dal cuore e dall'anima diventa reale. Ho cercato comunque un suono distintivo diverso da chiunque altro. Aldo è Aldo, puro e semplice. Quello che vedete e ascoltate di quel periodo sono io nella mia purezza di artista.

Il tema musicale legato alla fantascienza e al mistero che si sente anche nel secondo album "Subjects" e si intravede nei videos ha un significato particolare?

Riguardo "Subject" è un concept album ambientato nel post nucleare dove una guerra ha distrutto la terra, e dove un gruppo di anziani, conosciuto come i "soggetti" avrebbero insegnato al resto dell'umanità superstite come riprendere a vivere. In quel periodo nel 1983, nessuno affrontava temi sulla guerra post nucleare.L'album ha un suono molto più pesante,e con più synth in  quel momento sperimentavo con l'elettronica. Il disco non raggiunse una grande  popolare come il primo album, ma oggi è considerato dalla maggior parte dei miei fan come il mio album migliore.

Il testo di “Monkey On Your Back” ha un risvolto sociale, parla della lotta alla droga?
SI hai ragione, è  una canzone sul tema della droga, solo che invece di glorificare la droga, è stato il primo brano antidroga di sempre.



Nel periodo dal 1981 al 1984 (avevi due albums all'attivo) hai suonato in tour? ricordi qualche concerto in particolare?
Il Tour che ho fatto e che preferisco di più?
La  risposta è semplice, tutte le esibizioni, soprattutto nel "Blood on the bricks" tour dove sono stato circondato dai migliori musicisti, e
ho fatto in modo che fossero non solo grandi musicisti, ma anche persone meravigliose.
In quel periodo avevo un giovane chitarrista ritmico sconosciuto allora chiamato PHIL X  (Philip Eric Xenidis attuale chitarra dei Bon Jovi), che ora è uno dei chitarristi più altamente visibile sul pianeta. Infatti, ho introdotto Phil X a Jon Bon Jovi durante una registrazione del brano "Levon" di Elton John, una cover version che ho prodotto per Jon, dove
tutta la mia band è stata coinvolta nella registrazione. Ogni tour è stata una gioia, e l'ho fatto per ogni album tranne per "Twitch" per ragioni che vi illustrerò in seguito.

Nel frattempo suoni la chitarra e tastiere negli album di Michael Bolton, B.O.C. e sopratutto nel debut album di Bon Jovi, cosa ci racconti di quel periodo nei Power Station Studios di New York con Tony Bongiovi?

Il periodo passato nei  Power Station è stato incredibile, io e Tony Bongiovi abbiamo imparato molto l'uno dal altro, ecco perché nei crediti del mio primo album si può  leggere, mixato da Tony Bongiovi & Aldo Nova In the Pit al Power Station, NY. Ci siamo divertiti molto io ero pieno di entusiasmo e lui  altrettanto. Proprio di recente abbiamo parlato al telefono e Tony mi dice ancora oggi, che il disco di platino che ha avuto per il mio primo album è la cosa della quale va più fiero.
Ho incontrato John Bongiovi, come veniva chiamato all'epoca, presso la i Power Station mentre si stava facendo caffè e così l'ho invitato in studio, e
gli ho fatto scoltare alcune idee per il mio album, e lui è rimasto folgorato.
Più tardi, quando Tony Bongiovi stava mettendo insieme una band per registrare il primo demo Runaway per Jon, mi ha chiamato, così ho suonato la chitarra, le tastiere e ha cantato i cori su quello che è poi diventato il suo primo album.

Esaminando a distanza di tanti anni la tua storia, possiamo dire che Jon Bon Jovi in qualche maniera si ispirò al sound AOR Rock melodico di Aldo Nova, che tanto piaceva agli americani?
La risposta a è sì, sì e sì!!! Ho creato quella chitarra bella pesante, con il sintetizzatore, multi suono armonico che si sente in molti albums, di molte bands. Ma anche io ho preso le mie influenze da Boston, Reo Speedwagon, Hendrix e tutte le band prima di me. Comunque ho creato un mio suono.

Nell'album "Twitch" hai cambiato molti musicisti, il suono si fà più cromato e a tratti pop, naturale evoluzione del tuo stile o strategia di mercato?
Twitch,  è molto lontano dal mio stile, è l'unico album che ho fatto, che odio. In tutti i miei album, le canzoni e gli strumenti, sono stati fatto da me, ma su "Twitch", la musica e i testi sono stati fatti da altri su richiesta della casa discografica. Ecco perché, dopo che
questo album non ho registrato più nulla ho aspettato che il contratto con la Sony scadesse nel 1989.Tutto quello che ho fatto prima di  "Twitch" e tutto la musica  successivo è riconducibile a me. Come ho detto, la musica dovrebbe essere fatto con il cuore e l'anima, e
non guidata dall'avidità.

Dalla pubblicazione di "Twitch" a "Blood on the Bricks" che è uscito nel 1991 c'è un arco temporale piuttosto lungo, sò che hai suonato con Cindy Lauper in tour, poi che altro?
Sì ho fatto un tour con Cindy Lauper, ma non ha funzionato. Purtropo i rapporti con il suo manager David Wolfe non erano idiliaci, e così ho lasciato il tour in Australia, senza aver preso un centesimo, con nessun posto dove vivere e nessun biglietto per tornare a casa. Per fortuna  qualcuno mi ha dato un appartamento, ho mangiato buon cibo, e queste ragazze mi aiutarono a comprare il  biglietto per tornare a casa a Montreal. Karma... Ecco cos'è.

Parliamo di "Blood on the Bricks" al quale ha partecipato come guest Jon Bon Jovi, disco che ti vede lasciare i suoni AOR in favore di un Hard rock guitar oriented, molto ritmato e southern, come è nato questo album?

"Blood on the Bricks è nato quando ho iniziato a lavorare sul demo che successivamente è diventato il primo album solista di Jon Bon Jovi, e parlo di "Blaze of Glory".
Ero a casa di Jon il venerdì, e lui mi ha fatto sentire questa canzone con la
chitarra acustica intitolata Blaze of Glory.
Abbiamo registrato la canzone con lui alla voce e io alla chitarra acustica con un registratore a cassette a buon mercato.
Jon mi ha chiesto di andare a casa e di fare una versione orchestrata del brano da inviare a lui entro Lunedi, così poteva fare la traccia vocale e inviarlo agli Studios cinematografici, dato che era la canzone scelta per la colonna sonora del film  "Young Guns 2".
Naturalmente ho fatto tutto l'arrangiamento e la registrazione e il lunedì Jon ha ricevuto il nastro multi traccia che ha registrata la sua voce.
Ecco che bisogna fare un  intero album  per "Young Guns 2", così, Jon mi ha invitato a casa sua per fare un'altra demo, e alla fine ho soggiornato da lui per un anno!
Tra una cosa e l'altra, le demo e poi volare a Los Angeles per registrare e organizzare la registrazione con un cast all-star di musicisti, si è iniziato da un fine settimana poi a un mese e poi con tutto il tempo necessario.
Non mi sono mai divertito così tanto.

Ricordo che mentre io e Jon vivevano in una casa a Los Angeles che ho iniziato a suonare alcune canzoni che avevo registrato come demo e fatte a casa.
L'unica canzone che non era su quelle demo era "Blood on the Bricks",
E poi io e Jon abbiamo scritto tutti i testi e registrato l'album con un
cast stellare di musicisti.
Credo che il sound non sia così duro e southern come dici tu, la chitarra è slide si però a parte i testi, il disco ha quel tocco alla Bon Jovi, ed è sicuramente il disco che volevo fare.

Ci racconti qualche aneddoto riguardo i video di "Blood on the bricks", "Medicine man" e "Someday"? ...per me fantastici e trasmessi frequentemente da Mtv anche quì in Italia

Sì, i video sono il lavoro del regista Wayne Isham, straordinario, sapere
per il suo lavoro sul video di " Slippery when wet"  e su tutti i video di Metallica.
I concetti erano tutti suoi e hai ragione il suo lavoro è stato ottimo e io sono rimasto molto soddisfatto.




Nel 1997 esce il tuo album solista intitolato "Nova's Dream" dove hai dato libero sfogo alla creatività, brani strumentali intimi e ispirati, è un concept album?


Nova's Dream doveva essere un album senza testi con
solo musica strumentale e lingue inventate, con un sound e stile completamente differente per ogni canzoni .
L'intero album è stato scritto, registrato, ascoltata e mixato nello spazio di 2
mesi, il tutto senza una singola nota o qualsiasi idea di quello che stavo per fare in anticipo, fatto così di getto.
La sua improvvisazione è stata una sfida ma anche un omaggio ai grandi musicisti del passato, vedi al grande Jimi Hendrix in "Excuse Me While I scream", dove io uso la maggior parte dei titoli delle sue canzoni come testo. Un altro canzone, " Carlito's Way", nel caso tu Mirko non l'abbia notato, è un tributo ad un altro grande chitarrista, Carlos Santana. Entrambi questi chitarristi hanno una cosa in comune, sono entrambi unici , uno è il più grande innovatore e l'altro ha scritto le più belle melodie sentimentali.

Questo mio album non è ben conosciuto, ma penso che sia una delle cose migliori che ho mai creato.È un album non contiene solo musica d'ascolto, ma una colonna sonora che si vede e si può immaginare.

Sei un produttore di successo, cosa ci puoi raccontare riguardo il lavoro con Celine Dion, Bon Jovi e Faith Hill?

Quando ho preso uno dei miei molti breaks(LOL) in 30 anni, ho lavorato, sia come scrittore e produttore e suonato per molti super artisti di successo, come, Jon Bon Jovi, Celine Dion, che come molti sanno (ho scritto almeno 15 canzoni per lei) e poi per la rock band cilena La Ley, per Faith Hill, Clay Aikin e molti artisti anche francesi,  poiché parlo 3 lingue perfettamente, italiano, francese, Inglese, e capisco perfettamente lo spagnolo.



Hai vinto dei prestigiosi Grammy Awards ci racconti?

Con Celine, ho vinto un Grammy come miglior produttore per il suo album"Falling Into You", dove ho scritto musiche e testi di 3 canzoni per" I Love You",  "Your Light"  and "Dreamin’ of You". Soddisfazione e un bel divertimento, poi però nel 2008, ho deciso di arrestare completamente questa attività, scrivendo e lavorando solo per me stesso.

Ed oggi? Aldo nova si diverte ancora con la musica?

Negli ultimi 9 anni ho lavorato al mio Rock Opera "Spaceman" (il
La Vita di Eddie Gage), che finalmente ho finito nel mese di febbraio.
Ho scritto più di 100 canzoni e continuò a scrivere fino a quando non ritengo di aver raggiunto il mio lavoro perfetto.
Ho scartato oltre 90 canzoni e mantenuto 20, tutte le musiche e i testi sono ovviamente miei, ho suonato, registrato e mixato ma ho anche ospitato alcuni dei migliori musicisti al mondo.
Questa Opera Rock racconta la storia di Eddie Gage e della sua evoluzione dalla luce, passando per il buio e risalire fino alla luce ancora.
Il tema dell'album è molto spirituale e ha un messaggio di positività maggiore rispetto a qualsiasi delle mie opere precedenti.
Come ogni singola mia canzone o qualsiasi album, sono scritti in prima persona.
Sono un narratore, lo sono sempre stato e sempre così sarà.

Grazie a voi tutti in Italia,
un grande abbraccio da Aldo Nova Caporuscio

St. Lazare Quebec Canada 06 Ottobre 2016

Pic Courtesy by James St. Laurent



Author

Europe Media è un è un blog informativo con spirito innovativo e propulsivo, redatto da veri amatori e appassionati. Siamo attenti alla dimensione del progresso tecnologico e ci avvaliamo anche di tutti i social network.